Appena 7 i voti contrari all’ingresso nella Nato della Finlandia: adesso mancano soltanto le ratifiche per l’adesione da parte di Turchia e Ungheria.
La Finlandia sarà il prossimo Paese ad entrare nella Nato. Dopo la posizione favorevole già espressa lo scorso maggio, il Parlamento ha approvato l’ingresso della nazione scandinava nell’Alleanza atlantica con 187 voti a favore e 7 contrari. Il voto non comporta delle conseguenze immediate perché bisogna aspettare le ratifiche per l’adesione da parte di Turchia e Ungheria, gli unici due Stati membri che non hanno ancora votato in proposito.
Finlandia Nato, è fatta: 187 voti a favore
Il governo guidato dalla premier Sanna Marin è schierato da tempo per l’ingresso nella Nato. Adesso si attende soltanto la firma del presidente Sauli Niinisto per la promulgazione. La Finlandia era comunque decisa a completare l’iter di adesione prima delle elezioni politiche del 2 aprile, quando i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento.
I sondaggi indicano in forte ascesa il partito liberal-conservatore Kok, in aperta opposizione all’attuale coalizione di governo composta da socialdemocratici, verdi, centristi, sinistra e liberali della minoranza linguistica svedese. È quindi improbabile che l’esecutivo Marin a cinque partiti continui a governare dopo le elezioni di aprile.
Il Parlamento ungherese ha già avviato il dibattito per la ratifica dell’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato, mentre in Turchia la discussione è ancora aperta. C’è un forte scetticismo in particolare sull’ingresso della Svezia perché il governo svedese si rifiuta di estradare gli attivisti dell’opposizione turca, in particolare curdi.
Alcuni segnali di distensione sono arrivati da Mevlüt Cavusoglu: il ministro degli Esteri del governo Erdoğan ha annunciato che ci saranno nuovi incontri a stretto giro con Svezia e Finlandia. A sbloccare la situazione potrebbe essere il possibile acquisto di aerei F-16 statunitensi, essenziali per aggiornare la flotta dell’esercito di Ankara.
Nato: Finlandia, Svezia e poi Ucraina?
Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, ha convocato a Bruxelles i rappresentanti di Svezia, Finlandia e Turchia per sbloccare l’adesione dei due Paesi nordici. Intanto, si è recato in visita a Helsinki per incontrare la premier Sanna Marin. “Il momento per ratificare e dare pienamente il benvenuto a Finlandia e Svezia come membri della Nato è adesso”, ha dichiarato.
Il prossimo passo sarà l’ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza. Stoltenberg è stato piuttosto chiaro in merito. “I Paesi membri della Nato sono d’accordo sul fatto che l’Ucraina entrerà a far parte della nostra alleanza, ma questa è una prospettiva di lungo periodo. La questione più urgente è di assicurare che l’Ucraina possa prevalere come Paese sovrano e indipendente”, ha spiegato il segretario.
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ultimo aggiornamento: 7 Marzo 2023 18:37